Post

Prevenzione della miopia in moto

Immagine
Sono motociclista. Non uno di quelli che corrono. Uno di quelli che viaggiano con estrema calma alla scoperta di pasaggi nella speranza di perdersi in essi. Stamane, prima di aprire il negozio, sorseggiando un caffè al bar, mi sono imbattuto in un video. Nel video Nico Cereghini (lo ricordo da quando presentava le moto e a fine video diceva: "casco ben allacciato e luci sempre accese") pesenta diverse moto e sprona i giovani (e i genitori) ad abbandonare videogiochi e social network. Cosa centra la miopia con le moto? Vi è una forte correlazione tra visione prossimale (cio che ci è vicino) e miopia. La tv la usiamo in ambienti chiusi e pc, tablet e smartphone costringono il sistema visivo a mettere a fuoco da vicino. Una buona igiene visiva richiederebbe di ridurre lo "stress prossimale" e per farlo dobbiamo osservare oggetti distanti. In alternativa lo stress a cui sottoponiamo gli occhi ci porterà ad una miopizzazione. La guida in moto ci costringe a

Occhiali di scorta

Suggerisco sempre di avere un paio di occhiali di scorta. Non é piú richiesto dal codice della strada, ma se sono necessari gli occhiali per la guida é buona abitudine tenerne un paio in piú nel cassetto dell'auto (anche se non é il posto migliore dove tenerle).  Magari un paio che non si usano piú o qualcosa di economico. Meglio se il potere delle lenti coincide con quelle in uso. Differenze di +\-0,50 sono accettabili, oltre potrebbero non garantire una buona acuitá visiva. A cosa servono? -se si rompessero gli occhiali -qualora venissero persi -se fossero fuori assetto -se devo lasciare gli occhiali all'ottico per una sostituzione delle lenti o manutenzione Tutti casi in cui si genrererebbe un disagio visivo. A tal proposito: lenti non corrette generano comunque un disagio se non permettono di mantenere le proprie abitudini visive, sociali e operative. Un'ultima nota riguardo al cassetto dell'auto: Come accennato prima, non é il mig

Piccole precisazioni

Come si può leggere nella colonna di destra questo blog rappresenta un tentativo di rendere più fruibile possibile l'ottica a chi non è del settore. Riscontro anche una certa partecipazione a riguardo e ne sono felice. Purtroppo non sono in grado di rispondere a tutte le domande che mi vengono poste in quanto non ho dati sufficienti. Posso cercare di spiegare cos'è un astigmatismo ma non sono in grado di dirvi se la correzione che vi è stata data per l'astigmatismo sia corretta o se la tale lente a contatto sia meglio di un'altra per il vostro caso. Vi chiedo dunque di avere fiducia nel vostro ottico-optometrista in quanto vi conosce; conosce le vostre abitudini, cosa portavate, come vi muovete, che tipo di lacrimazione avete. Una persona che avete di fronte può vedere la postura che mantenete e osservare se siete persone pignole o"alla buona". Può farvi domande. Può cercare di capire cosa proporvi. Tutte cose che io non posso fare. Quindi fidatevi de

Lenti a contatto VS Estate

Immagine
Come ogni anno arriva l'estate! In realtà, mentre scrivo, sta piovendo un sacco, l'aria è umida e a casa ho ancora la trapunta. Prima o poi smetterà di piovere, le piscine e le spiagge si popoleranno. Nel 2012  ho scritto qualcosa sui raggi ultravioletti e su come proteggersi . Quest'anno apro una parentesi sulle lenti a contatto. A tal proposito mi è stato chiesto se si possono usare in spiaggia. La risposta è si. E no. Dipende. In spiaggia si. In acqua no. Perchè? analizziamo per bene la cosa. Le lenti a contatto morbide sono costituite da materiale solido (hydrogel e silicone) e da una parte liquida (h2o). La parte liquida, a seconda dei polimeri utilizzati, può essere elevata (anche il 70%) o esigua (30%) ma è sempre presente. Quest'acqua però non se ne sta li e basta: evapora e ci sono continui scambi tra la lente, il film lacrimale e qualunque liquido entri a contatto con essa. Un liquido da evitare assolutamente è l'acqua potabi

Stress, visione e miopia.

Come scrissi nei primi post possono essere varie le cause della miopia. Oggi vorrei prendere in considerazione lo stress. Cos'é lo stress? Si potrebbe dire che equivale al sostenimento di uno sforzo moltiplicato per il tempo. Un tizio una volta ha chiesto quanto pesasse il bicchiere d'acqua che stava tenendo in mano. Ognuno disse la sua ma nessuna risposta lo convinse. Anzi! Disse che il peso specifico era irrilevante. É rilevante quanto tempo lo avrebbe tenuto sollevato. Possiamo tutti affermare che un bicchiere non pesi molto. Ma se lo tenessimo sollevato abbastanza a lungo i nostri muscoli si stancherebbero e ci sembrerebbe di sollevare un macigno! Mettere a fuoco da vicino é come tenere sospeso il bicchiere d'acqua. Osservare qualcosa da vicino (leggendo un libro o lavorando al PC) a lungo ha le medesime conseguenze. Le reazioni possono essere diverse: dalla visione sfocata al mal di testa. Talvolta non ci sono nemmeno sintomi immediatamente percepibili.

Vedo la luce blu

Immagine
Ultimamente si stanno diffondendo dei trattamenti antiriflesso che bloccano la "luce blu"... Ma cos'é la luce blu? Il nostro occhio é progettato per percepire determinate frequenze energetiche che il cervello interpreta come luce e colore. Il suo raggio di funzionalitá é tra 380 nm e 780 nm. Sopra i  780nm ci sono i raggi infrarossi (che non siamo in grado di vedere) Sotto la frequenza di 380nm ci sono gli ultravioletti (che non siamo in grado di vedere e sono dannosi) Conosciamo bene i danni prodotti dai raggi ultravioletti, tant'é che ci proteggiamo con creme e occhiali da sole quando si va al mare. La luce blu sta di fianco ai raggi ultravioletti. Non ha la stessa forza... ma se paragoniamo gli ultravioletti ad acqua bollente (90°) e gli infrarossi ad acqua fresca (20°) possiamo affermare che con la luce blu ci si possa comunque scottare (80°~70°). É un paragone grossolano ma serve a rendere l'idea. Infatti qualcuno dice che la luce blu é causa de

Riepilogo spessore lenti!

In seguito alle domande che mi vengono fatte di continuo su questo post  mi vedo costretto a fare un riassunto su cosa determina lo spessore delle lenti. -Indice refrattivo. 1.500, 1.560, 1.600, 1,670, 1.740.... piú é alto questo numero e piú le lenti sono sottili. Le lenti infrangibili arrivano a 1,74. Quelle in vetro arrivano a 1,900 ma non vengono costruite con geometria asferica. Inoltre il vetro pesa il doppio delle lenti infrangibili! -Geometria. Le lenti asferiche sono piú piatte e sottili delle lenti sferiche. Le lenti avvolgenti, che si trovano spesso su occhiali sportivi, al contrario, se graduate diventano grossissime. -Diametro.  (qua trovate un post piú ampio a riguardo) Piú é grande la lente e piú sará grossa -Montatura. Il montaggio nylor (lente libera su un lato) o glasant (lente libera su tutti i lati) possono richiedere uno spessore minimo nei punti di bisellatura/foratura della lente. Aumentare lo spessore in un punto sottile significa aumentarlo anche ne