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Italia. Un mondo a se.

Il lavoro e svariati impegni riducono la mia efficienza nell'aggiornare il blog. Ho scritto molti appunti su argomenti da trattare (ne ho ben 14 in cantiere) ma non ho materialmente il tempo di svilupparli in breve tempo. Oggi vorrei illustrare le figure professionali che ruotano attorno ai nostri occhi: -l'ottico -l'optometrista -l'oculista -l'ortottista Si, non ci state vedendo doppio. Sono 4! Spesso si prendono in considerazione solo ottici e oculisti. In italia optometristi e ortottisti sono figure poco conosciute o confuse: L'ottico e' spesso anche optometrista. Degli ortottisti hanno sentito parlare solo chi ha dovuto affrontare una riabilitazione visiva. All'estero (per comodità circoscriviamo all'europa occidentale Europa) queste 4 figure sono riconosciute e ben distinte. Andiamo ad analizzarle rapidamente: L'ottico ha la sola funzione di preparare gli occhiali, conosce i mezzi correttivi e può suggerire soluzioni tecnich

Il metodo Bates è come la corazzata Potemkin

Il metodo Bates è come la corazzata Potemkin (video) Impegni di lavoro, alluvioni e allenamenti sportivi mi hanno tenuto piuttosto impegnato. Uno di questi impegni è stato leggere il metodo Bates . Se fate caso al titolo e guardate il video avrete modo di sapere, senza leggere il resto del post, il mio personalissimo parere su questo metodo. Ho cominciato a leggerlo pensando di trarne qualche insegnamento utile. Ho invece trovato molti concetti fuorvianti e anatomicamente scorretti e solo qualcosa di interessante. Il concetto su cui si basa il dottor William Horatio Bates  è che i difetti visivi nascano tutti da una forma di stress mentale e visivo dovuto all'esigenza di vedere meglio. Egli suggerisce, con varie tecniche, di portare l'occhio ad un rilassamento dei muscoli e della mente. A suo parere, riducendo la fissazione e rilassando la vista dovrebbe diventare tutto più nitido. Sono a favore di poche affermazioni asserite da Bates. Un rilassamento della vista e

Novità patenti 2013!

Come al solito siamo in ritardo rispetto a tutta l'Europa! Pare che però, da Gennaio 2013, anche nel belpaese verranno introdotte le nuove normative europee per le patenti. Fino ad ora i requisiti minimi di una patente tipo B era la visione di 12 decimi (intesa come somma dei decimi dei 2 occhi) mentre per le patenti C e D era richiesta una acuità visiva maggiore. Ogni altro fattore, come riflessi o salute generica, veniva valutato da complesse commissioni esterne. Con l'introduzione delle nuove normative le patenti vengono  divise in 2 gruppi: Gruppo 1 (G1), comprendenti patenti A e B B+E (auto e moto con eventuale rimorchio) Gruppo 2 (G2), per le patenti C e D C+E D+E (camion e pullman con eventuale rimorchio) Con queste nuove normative dovrà essere valutata non solo l'acuità visiva ma anche la sensibilità al contrasto, la risposta a visione crepuscolare e abbagliamento. Per l'acuità visiva sono richiesti solo 7/10 per le patenti del G1 e 12/10 per

Polarizzazione a me!

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Ci ho messo parecchio a capire il funzionamento di queste lenti. Potrebbe non essere facile da digerire. Partiamo dall'effetto pratico: che differenza c'è tra una lente polarizzata ed una normale? la lente polarizzante toglie i riflessi da ciò che osserviamo! Da non confondere con il trattamento antiriflesso che riduce i riflessi dalla lente stessa. nella parte destra dell'immagine osserviamo il mondo attraverso un filtro polarizzante Un parabrezza o una superficie d'acqua ci appariranno molto piu' trasparenti se osservate attraverso un filtro polarizzante. Per spiegare questo fenomeno dobbiamo pensare a com'e' fatta la luce. Una fonte luminosa (ad esempio il sole) emette infiniti "raggi luminosi" in tutte le direzioni. Questi raggi sono energia; energia che possiamo rappresentare come una onda. Tuttavia il mondo e' tridimensionale.... e queste onde, emesse da una fonte luminosa, non sono ben organizzate e distribu

mi è scesa la cataratta!

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Questa volta niente storpiature sul titolo: è una frase che sento spesso. Ora vi spiegherò che la cataratta non scende da nessuna parte. Prima di tutto un velocissimo ripasso di anatomia: La luce entra nell'occhio passa attraverso una serie di lenti prima di arrivare alla retina: Prima incontra uno strato di lacrima, poi la cornea, attraversa l'umor vitreo, il cristallino, il vitreo e arriva alla retina. Abbiamo già visto cosa accade se si e' miopi , ipermetropi ,  astigmatici o presbiti : in tutti questi casi presumiamo che non vi siano patologie vere e proprie e che la luce che entra dentro all'occhio arrivi indisturbata sulla retina. La cataratta è l'opacizzazione del cristallino che, non essendo più trasparente, non permette il passaggio lineare della luce, la diffonde dando abbagliamento e riducendo i contrasti. E' come osservare il mondo guardandolo attraverso un vetro smerigliato. Può essere causata da svariati fattori. I più diffusi

Raggi ultraviolenti!

Arriva l'estate! Sole, spiaggia, mare e abbronzatura! Sappiamo bene che dobbiamo proteggere la pelle dal sole... spesso ci si dimentica di proteggere gli occhi! Ma prima un po' di scienza: perchè esporsi troppo al sole può far male? La luce solare e' un insieme di frequenze delle quali vediamo solo una piccola parte. Ed è quello che non vediamo a cui dobbiamo stare più attenti: i raggi ultravioletti. Perchè danneggiano? in poche parole hanno troppa energia! A seconda della loro frequenza vengono suddivisi in 3 categorie: UV-A, UV-B e UV-C. UV-B e UV-C vengono assorbiti dall'ozonosfera e non arrivano sulla terra. Quello da cui dobbiamo proteggerci sono dunque gli UV-A (con una frequenza di 400-315 nm, semplificando molto potremmo affermare che più è basso questo numero e maggiore sara' l'impatto energetico e quindi la forza del raggio) Per la pelle basta la protezione con una crema solare, se ci si espone troppo si rischiano scottature e melanomi. M