5 fattori psicologici negli occhiali progressivi

Parlo spesso di aspetti tecnici... ma ci sono cose che vanno oltre gli aspetti tecnici.

Per quanto si possa analizzare un sistema visivo prendendo in considerazione i suoi molteplici aspetti capita che un occhiale progressivo, perfettamente calcolato e centrato non funzoni come ci si aspetta.


Questo perchè siamo esseri umani, e per tale motivo entrano in gioco alcuni fattori.

Andiamo a vederli:
  1. Fiducia
    Fiducia nell'ottico, nella prescrizione, nel prodotto che acquisto. Se ho dei dubbi questi possono diventare un tarlo. Leggendo il libro "come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita" ho scoperto che questi tarli scavano e se gli diamo retta scavano ancora di più. Se ci sono dei dubbi lasciate stare il progressivo e procedete con gli occhiali classici.

  2. Aspettative.
    Qualcuno si aspetta che non abbiano effetti collaterali. Tuttavia ne hanno. Generano maggiori distorsioni di un occhiale progettato solo per vedere da lontano o da vicino e possono necessitare di un periodo di adattamento che varia da persona a persona: può durare 5 minuti o qualche mese.

  3. Avere ragione.
    Roberto Re in un video spiegava quanto amiamo avere ragione; l'affermazione di base è "io non mi abiterò mai alle lenti progressive", l'occhiale viene consegnato e dopo un mese torna dicendo: "avevo detto che non mi sarei abituato, vede? avevo ragione io!". Se partite con l'idea che non fanno per voi, allora non fanno per voi.

  4. Serenità.
    Le persone che accettano con serenità (o entusiasmo) l'uso del progressivo hanno molti meno disturbi e talvolta non necessitano di alcun adattamento. Anche lo stato emotivo può influire: un cambio di residenza o una separazione possono ridurre l'elasticità del sistema visivo! Meno elasticità = più difficoltà.

  5. Determinazione.
    Una buona determinazione manda a farsi benedire tutto ciò che ho scritto prima. Vi sono persone con un sistema visivo compromesso, rigido, in situazioni difficili e piene di dubbi a cui il progressivo è stato sconsigliato ma che lo vogliono a tutti i costi... Affrontano le difficoltà iniziali con determinazione e, contro ogni pronostico, li portano senza problemi
Inoltre ti sei mai chiesto se l'occhiale progressivo fa veramente al caso tuo?

Vi anticipo che sono scomodi per l'uso con i pc, per i quali è maggiormente indicata una lente office.
Non sono comodi nemmeno per guardare la tv stravaccati sul divano! Meglio una lente monofocale.
Meglio un occhiale monofocale anche per leggere a letto.

Valutate bene col vostro ottico tutte le opzioni possibili.

Forse ci vorrà un po' ma sono sicuro che troverete gli occhiali che fanno per voi.


Commenti

  1. Gli occhiali progressivi dopo un po’ che li uso mi portano molta agitazione ,e sono costretto a toglierli.
    Ci può essere un motivo particolare? E se si quale potrebbe essere

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    1. Non sono in grado di dirlo con certezza. Al massimo posso fare vaghe ipotesi:
      -un valore di addizione eccessivo
      -valori corretti otticamente ma in conflitto con il sistema visivo nella sua interezza
      -abitudini pregresse (ad esempio non portare occhiali da lontano)
      -rigiditá del sistema visuo posturale

      La cosa particolare che noto è la parola che hai usato per descrivere il tuo disturbo: "agitazione"

      Di solito viene riferita visione sfocata, distorta o disturbi legati all'equilibrio; mal di mare o sentirsi ubriachi.

      La scelta della parola "agitazione" per descrivere la sensazione mi fa pensare al punto 4 di questo post: manca serenitá e la piú piccola alterazione nel campo visivo genera un tale turbamento da risultare ingestibile... ma è solo una ipotesi basata su poche righe lette. Invito sempre a parlarne faccia a faccia con l'ottico.

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